Osserva con attenzione le immagini dei Drakkar, le navi vichinghe:
Guarda ora la cartina dei viaggi dei vichinghi:
Scrivi adesso sul quaderno quali delle caratteristiche delle navi hanno, secondo te, favorito l'espansione vichinga (trovane almeno tre e motivale).
Considera che i vichinghi sono stati i primi occidentali a raggiungere con certezza il Nord America, ma che hanno anche navigato su i fiumi, sono stati loro a dare un nome alla Russia!
Adesso non ci resta che creare la nostra nave vichinga. Vai a questo link, stampa il modello per la nave, procurati il materiale e costruisci la tua nave!
ATTIVITÀ IN CLASSE N°2
Sul tuo cellulare esiste un simbolo che deriva da delle RUNE VICHINGHE. Scopri qual è e qual è il suo nome. Si tratta di un omaggio a un antico re vichingo. Fai una breve ricerca in rete, scopri chi era e perché si chiamava così. Scrivi quanto hai scoperto sul tuo quaderno.
ATTIVITÀ A CASA:
Guarda il documentario Fai un breve riassunto di quanto visto, seguendo lo schema:
– caratteristiche della società vichinga
– caratteristiche delle navi vichinghe
– colonizzazione dell'Islanda
– colonizzazione delle Groenlandia
– arrivo nel Nord America
– prove archeologiche dell'arrivo in Nord America
– problematiche e motivi dell'abbandono del Nord America e della Groenlandia.
Immaginate di essere dei giornalisti inviati alla corte di Carlo Magno nell'810. Avete la possibilità di intervistarlo, ripercorrendo tutta la sua vita. Scrivere l'intervista con le vostre domande e le risposte di Carlo Magno. Le domande devono essere almeno 10 e permettere di comprendere la vita, l'importanze e il pensiero di Carlo Magno.
L'esercitazione verrà valutata fino a un massimo di 4 punti così attribuiti:
Hai scritto un'intervista a Carlo Magno di almeno 10 domande con risposte storicamente corrette? 1
La lettura dell'intervista permette di collocare nel tempo le azioni di Carlo Magno e di capirne l'importanza? punti 1
La lettura dell'intervista permette di capire le idee e la personalità di Carlo Magno? punti 1
L'intervista è scritta in italiano corretto? punti 1
GUARDA CON ATTENZIONE IL VIDEO E SUL QUADERNO SCRIVI IL SIGNIFICATO DEI SEGUENTI TERMINI:
EREMITI
CENOBITI
ABBAZIE
AMANUENSE
BENEDETTINI
La Regola di San Benedetto
San Benedetto nacque a Norcia intorno al 500 e visse per qualche tempo da eremita alle pendici del monte Subiaco,
nei pressi di Roma. Il suo esempio fu accolto con entusiasmo da altri uomini che vollero unirsi a lui. Benedetto, insie-
me ai suoi seguaci, fondò nel 526 un monastero, a Montecassino, il primo di tantissimi altri che si succedettero nei
secoli in tutta l’Europa occidentale. Nel 543, Benedetto, poco prima di morire, scrisse la Regola, un documento in cui
spiegava come doveva essere organizzata la vita quotidiana dei monaci. Tale testo di basava soprattutto sul principio
dell’ora et labora, che in latino significa “prega e lavora”. I monaci benedettini, infatti, non dovevano soltanto pre-
gare e fare penitenza ma anche dedicarsi al lavoro e allo studio.
Ecco alcuni punti fondamentali della Regola: V Il segno più evidente dell’umiltà è la prontezza nell’obbedienza.
XXXII
Ciascun monaco dorma in un letto proprio [...]. Se è possibile dormano tutti nello stesso locale, ma se il numero
5 rilevante non lo permette, dormano a dieci o a venti nello stesso ambiente.
XXXV
I fratelli si servano a vicenda e nessuno sia dispensato dal servizio della cucina, a meno che non sia malato o impe-
gnato in qualcosa di più importante.
XXXIX
10 A tutti i confratelli devono bastare due pietanze cotte al giorno. Se c’è possibilità di procurarsi della frutta o dei
legumi freschi se ne potrà aggiungere una terza. Quanto al pane penso che ne basti un chilo abbondante al giorno.
XLVIII
L’ozio è nemico dell’anima. Quindi i monaci in orari prestabiliti devono dedicarsi al lavoro e in altri momenti allo
studio della parola di Dio.
15 LV
Bisogna dare ai monaci degli abiti adatti alle condizioni e al clima della zona in cui vivono. Infatti nelle fredde si
ha maggiore necessità di coprirsi rispetto a quelle calde. [...] I monaci che ricevono abiti nuovi devono restituire i
vecchi affinché siano distribuiti ai poveri. A ogni monaco bastano due tonache e due cocolle per potersi cambiare
la notte e per lavarle. Partendo dagli stralci della regola, dal testo distribuito in classe e dallo schema del monastero presente sul libro devi immaginare di essere un novizio benedettino. Devi scrivere una lettera a casa descrivendo la tua giornata. Nella lettera deve essere presente: – La descrizione del monastero e degli ambienti più utilizzati – La descrizione dei tuoi compiti nel monastero – La descrizione di una tua giornata tipo. Il punteggio sarà così assegnato: – Hai scritto una lettera immaginando di essere un novizio benedettino dell'alto medioevo? Punti 1 – Hai descritto la tua giornata? Punti 2 – Hai descritto gli ambienti del monastero? Punti 2 – Hai descritto di cosa ti occupi? Punti 2 – Il testo è scritto in italiano corretto? Punti 2 – Sei stato piacevole e creativo? Punti 1
RELIZZAZIONE
I ragazzi hanno quindi immaginato di essere dei novizi in un monastero benedettino e hanno scritto le loro lettere. Poi abbiamo ricreato in classe l'ambiente dello scriptorium e i ragazzi hanno ricopiato i propri testi su tavole che riproducevano fogli di pergamena.